Trasferta amara

Purtroppo non è stato l’esordio che sognavamo, quello del nostro ritorno in A1 di pochi giorni fa. Rientriamo dalla capitale con 0 punti e tanto rammarico. La nostra squadra ha perso sabato scorso in casa dei Thunder Roma con il risultato di 10 a 3 e l’indomani è arrivata la seconda sconfitta con l’Albalonga di Albano Laziale poi di fatto annullata dal Giudice Sportivo. In entrambe le partite hanno pesato sicuramente le assenze di Bivona e Nicolosi senza dimenticare coach Galluzzo anche lui alle prese con guai fisici ma degnamente sostituito da Salvino Sanfilippo tornato in panchina per l’occasione.

Competere a questo livello contro formazioni che possono schierare in campo due atleti con la mazza e che hanno una notevole forza fisica diventa improponibile, a differenza nostra che al momento non abbiamo in rosa giocatori aventi un punteggio di classificazione favorevole per essere schierati assieme alle mazze di “punta” come Garofalo e Pozzo. Se al fattore “punteggi” ci aggiungiamo le fatiche del viaggio particolarmente dispendioso dal punto di vista fisico, ecco che ci ritroviamo a commentare 2 match dove non siamo mai stati in grado di impensierire i nostri avversari.

E’ stata l’occasione però per vedere in campo dal primo minuto i gemelli Capizzo che nonostante il grande impegno devono ancora prendere le misure con una categoria difficile come la serie A1, stesso discorso per Crapanzano e Mendolia che hanno avuto poco spazio nell’arco delle due partite e a cui servirebbe più minutaggio per crescere più velocemente possibile.

Se la partita con Roma si è chiusa con una netta e indiscutibile vittoria dei capitolini, non altrettanto si può dire della sfida con Albalonga inficiata da una grave e clamorosa infrazione avvenuta durante il corso della gara. Ad inizio terzo tempo infatti il portiere di Albano viene espulso con il rosso diretto dagli arbitri in campo, gara che a quel punto dovrebbe proseguire con la squadra di casa in inferiorità numerica per tutto il resto del match, ma dopo 2 minuti dal cartellino estratto dal direttore di gara, Albalonga fa rientrare con il benestare degli arbitri un quinto giocatore come fosse al termine di un’espulsione temporanea così da continuare la partita in parità numerica. A quel punto dopo circa 5 minuti di gioco gli arbitri su nostra segnalazione si accorgono dell’errore invitando così la formazione laziale a disporsi in campo con 4 giocatori fino al termine dell’incontro, concluso alla fine con il risultato di 12 a 6.

Punteggio che è stato di fatto annullato dal Giudice Sportivo e che ne ha decretato la ripetizione della gara. In attesa di capire come e quando verrà recuperato il match, bisogna sfruttare i prossimi due mesi per cercare di colmare il gap tecnico con le altre squadre del girone e presentarsi al meglio alla ripresa del campionato a fine febbraio.

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